
Arrosto di vitello
L.a cottura dell’arrosto del vitello ha una temperatura costante fin dall’inizio, con una breve “impennata” verso la fine così che la carne possa acquistare la classica doratura. I metodi per arrostire sono: allo spiedo replica orologi (grazie alla rotazione continua, il vitello acquista subito una crosticina che trattiene all’interno tutti i succhi), in forno alla temperatura costante di 200° e sul fornello. In quest’ultimo caso è prevista una rosolatura iniziale a fuoco medio-alto e poi la cottura a calore più moderato e costante. Inoltre, la carne di vitello va spesso girata e altrettanto spesso bagnata con brodo o vino.
Ingredienti per 4 persone
900 g di arrosto di vitello (noce, sottopaletta, cappello del prete, collo o punta di petto)
3 spicchi d’aglio
2 rametti di rosmarino
2 bicchieri di vino bianco
1-2 bicchieri di brodo vegetale (2 dl )
6 cucchiai d’olio extravergine di oliva
sale e pepe
Passa lo spago da cucina intorno alla carne, fissandolo alla fine con un nodo. Per un’operazione più veloce, puoi fartela legare direttamente dal macellaio.
Preparazione
Scalda l’olio nel tegame, mettici la carne, il rosmarino, l’aglio spellato e diviso a metà, sale e pepe. Rosolalo per circa 2-3 minuti, bagna con il vino e fallo evaporare. Versa un mestolo di brodo bollente, metti il coperchio e cuoci a fiamma molto bassa per circa 2 ore, unendo altro brodo, quando il precedente sarà evaporato. Avvolgi l’arrosto in un foglio di alluminio e fallo riposare per circa 10 minuti. Elimina l’alluminio e lo spago, taglia la carne a fette di circa 1,5 cm di spessore con un coltello. Scalda il sugo di cottura a fuoco basso. Se fosse troppo liquido, fallo addensare a fuoco basso. Trasferisci le fette di arrosto su un piatto da portata riscaldato (10 minuti nel forno caldo, ma spento). Irrorale con il sugo filtrato attraverso un colino e servi.
Puoi accompagnare la carne con le patate arrosto e decorare con qualche rametto di rosmarino, lavato e ben asciugato.